Repubblica domenicana : alla ricerca dei lamantini

Dopo un giorno di navigazione piacevolissimo in cui ci siamo rilassati sorseggiando moijto ed esplorando la nave …

….l’11 marzo arriviamo ad Amber Cove , piccolo porto della Repubblica Domenicana.

Ci aspetta un’escursione ad un parco naturalistico che vanta la presenza di numerose specie protette tra cui 40 esemplari di lamantini. 

Attraversiamo la Repubblica Domenicana quasi per intero in un bus con l’aria condizionata al massimo e per non congelarci ci compriamo con gli asciugamani da spiaggia.

La guida è un domenicano sui 50 anni simpaticissimo e col la vitalità di un 20enne.

Ci racconta di come si vive nel suo paese : le attività ruotano solo sul turismo perché il paese e’ povero d’acqua quindi non c’e agricoltura né allevamento,  a parte qualche pollo .

Ci mostra campi che ai tempi della dominazione spagnola erano coltivati a canna di zucchero e che adesso sono abbandonati .

Traspare dalle sue parole un orgoglio per come è gestita l’educazione dei loro figli : le scuole sono nuove e l’istruzione è obbligatoria e gratuita.

Arrivati al parco percorriamo un breve tratto e arriviamo ad un punto di osservazione: in questo punto le acque dolci di un fiume si mescolano a quelle salate dell’oceano e il risultato viene chiamato salao.

Ci avviciniamo in silenzio alla riva e dopo poco il muso di due lamantini affiora dall’acqua : è solo un attimo ma l’emozione ci ripaga dell’attesa.

Risaliamo sul bus e ci dirigiamo verso una piccola spiaggia.

Qui ci viene proposto un giro in canoa per ammirare  da vicino le splendide mangrovie che ornano la costa e per raggiungere una piscina naturale .

Mio marito preferisce restare sulla spiaggia mentre io vado con una guida a fare il giro in canoa.

Il giro è lungo e piuttosto faticoso, nonostante a vogare siamo in due , ma interessantissimo.

Non posso catturare le immagini perché non ho con me la macchina fotografica ma l’emozione provata quando raggiungiamo a piedi la piscina di acqua dolce a due passi dell’oceano è ancora viva nella mia mente.

Sulla via del ritorno la guida ci offre una birra nazionale che al confronto la Peroni è un superalcolico e ci fa fare una sosta in un capanno con dei souvenir.

Torniamo alla nave molto soddisfatti di questa escursione e personalmente con un bel ricordo sia delle bellezze naturalistiche che dei racconti pieni di ottimismo ed entusiasmo della nostra guida.

 

 

 

 

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